Madonna di Campiglio (TN) (24/5) – Il giovane spagnolo dell’Astana Mikel Landa vince la 15^ tappa del 98° Giro d’Italia, Marostica-Madonna di Campiglio di 165 km. Con il via libera di Aru scatta in vista del traguardo e precede di 2” il russo Yury Trofimov (Katusha). Terzo a 5” Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), che ha controllato da padrone la corsa fino alle ultime pedalate per poi cogliere l’abbuono davanti a Fabio Aru, quarto a 6”, giusto per rimarcare le gerarchie. La simpatia di Contador per il campioncino sardo è sincera: “rivedo me quando avevo la sua età” ha confessato: un bel complimento.
Per Landa, pro’ dal 2010, si tratta del secondo centro stagionale, il quarto da professionista. In classifica il vantaggio dello spagnolo sul sardo aumenta di 7”: 2” al traguardo volante di Pinzolo (secondo), 1” all’arrivo più 4” di abbuono. Il ritardo sale a 2’35”.
Il colombiano Rigoberto Uran (Etixx Quickstep) ha chiuso 34° a 8’; in classifica finisce 15° a 12’15”. Giornata nera per Richie Porte (Sky), 88° con un ritardo di 27’04”, nella generale scivola al
La giornata con il quarto arrivo in salita del Giro si accende dopo 50 chilometri, quando una decina di corridori attacca verso il primo Gpm di giornata (La Fricca, 2a cat). Dai fuggitivi evadono in tre: i due Movistar Intxausti-Visconti e Zakarin (Katusha), con lo spagnolo in maglia azzurra che transita per primo a La Fricca.
Sulla discesa successiva i battistrada tornano in dieci, perché si aggiungono Siutsou (Sky), Gavazzi (Southeast), Montaguti (Ag2r), Dupont (Ag2r), Bookwalter (Bmc), Paulinho (Tinkoff-Saxo) e Rosa (Astana). L’equilibrio della fuga, però, è precario e lo si capisce a 50 dall’arrivo: Giovanni Visconti saluta la compagnia insieme a Dupont, Siutsou e Bookwalter; il quartetto procede con 3’ sul gruppo maglia rosa.
In molti alla vigilia di questa tappa avranno messo il circoletto rosso intorno al secondo Gpm, Passo Daone (1^ cat), ascesa inedita alla corsa Gazzetta piazzata ai -40: 8,4 km, pendenza media 9,2% con punte al 14%. Le cifre, poco dopo l’attacco della salita, si sentono tutte. Dai battistrada perde contatto Bookwalter e, complice il forcing Astana, si attardano anche due pezzi grossi come Porte (Sky) e Uran (Etixx Quickstep), oltre a quasi tutti gli uomini di Contador, che resta solo con Michael Rogers.
Al Gpm i battistrada transitano guidati da Visconti - poi Siutsou e Dupont - con 1’30” sul gruppo maglia rosa. Sulla discesa successiva, molto tecnica, scivolano Darwin Atapuma, Igor Anton e Roman Kreuziger, che ripartono senza grossi problemi. Ma a 20 dall’arrivo di Campiglio, e a 5 dall’attacco dell’ascesa, la notizia è un’altra: la maglia rosa Alberto Contador resta solo tra gli uomini Astana.
Con Visconti e Siutsou ripresi, Dupont transita per primo al traguardo volante di Pinzolo (-16,3 km). Qui arriva il primo colpo del “Pistolero”: circondato dall’Astana, Contador scatta e prende 2” al traguardo volante, con il team kazako (in cinque) che resta a guardare, ad eccezione di Kangert, comunque battuto. Per Aru e Contador c’è tutta la salita di Campiglio per farsi la guerra, Gpm di 1^ categoria, 15,5 km al 5,9%, massima 12%.
Il forcing Astana cancella i sogni dei fuggitivi superstiti, ma lo spettacolo che nasce dopo poco è un assolo in contropiede: a 2,8 dall’arrivo Mikel Landa (Astana) scatta; dietro, prima di Aru, risponde la maglia rosa che lo riprende, lo supera e rilancia. A 2 chilometri dall’arrivo ci prova Aru, poi ancora Landa, ma Contador chiude praticamente su tutto e tutti.
All’ultimo chilometro restano in quattro: l’incomodo - l’unico rimasto - è Yury Trofimov della Katusha, che ci prova (e ci crede), ma uno strepitoso Mikel Landa chiude e arriva primo davanti al russo. Contador e Aru, terzo e quarto, percorrono gli ultimi metri senza guerra. Due pugili abbracciati: uno dei due sicuramente stanco.
Il vincitore di tappa, Mikel Landa, commenta:
“È una vittoria importante per me e per la squadra, perché quando si lavora come abbiamo fatto oggi una vittoria come questa è di tutti. Eravamo in tre, abbiamo avuto superiorità numerica e non potevamo lasciare che la vittoria di tappa ci sfuggisse. Il nostro obiettivo è quello di mettere Aru nella miglior posizione possibile in Classifica Generale. Vogliamo la Maglia Rosa anche se sappiamo che è difficile. Il secondo posto sembra abbastanza al sicuro, cercheremo di vincere questo Giro con la nostra superiorità numerica”.
La Maglia Rosa, Alberto Contador, afferma: “Sono il padrone del Giro? Non lo so, lo dite voi. Posso solo continuare a dare il meglio di me. Gli Astana erano molto forti oggi: era come una cronometro a squadre con me sulla loro ruota. Ma le mie gambe stavano bene e mi sarebbe piaciuto vincere la tappa, pensando a Pantani che per me è stato fonte di ispirazione. Ci sono stati un sacco di attacchi e contrattacchi ed è stato impossibile controllarli tutti. Non ho parlato con Landa ma non ce n'era bisogno. Lui è un grande corridore, sta correndo un grande Giro e sono molto felice per lui”.
FONTE: www.gazzetta.it
15^ TAPPA
1 |
Mikel Landa Meana (Spa, Astana Pro Team) Km. 165 in 4h22’35 |
2 |
Yury Trofimov (Rus, Team Katusha) a 2” |
3 |
Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) a 5” |
4 |
Fabio Aru (Ita, Astana Pro Team) a 6” |
5 |
Steven Kruijswijk (Ned, Team LottoNL-Jumbo) a 38” |
6 |
Andrey Amador (CRc, Movistar Team) a 42” |
7 |
Leopold Konig (Cze, Team Sky) a 1’00” |
8 |
Tanel Kangert (Est, Astana Pro Team) a 1’10” |
9 |
Alexandre Geniez (Fra, FDJ.fr) a 1’49” |
10 |
Damiano Caruso (Ita, BMC Racing Team) a 2:13 |
CLASSIFICA GENERALE
1 |
Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo6) a 1’34” |
2 |
Fabio Aru (Ita, Astana Pro Team) a 2’35” |
3 |
Andrey Amador (CRc, Movistar Team) a 4’19” |
4 |
Mikel Landa Meana (Spa, Astana Pro Team) a 4’46” |
5 |
Leopold Konig (Cze, Team Sky) a 6’36” |
6 |
Yury Trofimov (Rus, Team Katusha) a 6’58” |
7 |
Damiano Caruso (Ita, BMC Racing Team) a 7’10” |
8 |
Maxime Monfort (Bel, Lotto Soudal) a 8’20” |
9 |
Giovanni Visconti (Ita, Movistar Team) a 9’53” |
10 |
Alexandre Geniez (Fra, FDJ.fr) a 10’03” |
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO: Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA: Elia Viviani (TEAM SKY)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM: Beñat Intxausti (MOVISTAR TEAM)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN: Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
NEWS CORRELATE
La supercrono proietta Contador in vetta al Giro
Finale shock a Jesolo: vince Modolo, cade Contador, maglia rosa ad Aru
Sul Monte Berico si rivede un grande Gilbert
Zakarin da Formula Uno a Imola
Nicola Boem corona a Forlì la fuga targata “Italia”
Paolo Tiralongo trionfa a San Giorgio del Sannio
Intxausti, fuga per la vittoria a Campitello Matese
Diego Ulissi ritrova a Fiuggi la strada del successo
Greipel anticipa Pelucchi e Modolo a Castiglione
L’Abetone incorona Polanc e fa uscire allo scoperto i tre big
Giovani azzurri crescono: gran numero di Formolo a La Spezia
Matthews, lampo rosa a Sestri Levante
Elia Viviani tocca il cielo con un dito a Genova
L’Orica dona a Gerrans la prima rosa
GIRO D’ITALIA: Sabato il via dalla Riviera dei Fiori