Verbania (VCO) (28/5) – Colpi di scena a non finire in questo Giro d’Italia. Sul Mortirolo Contador aveva subito l’attacco dell’Astana dopo aver forato, oggi è toccato all’Astana correre ai ripari dopo lo stop di Landa causato da una caduta. Martedì il leader aveva parato il colpo con una rimonta formidabile in salita, oggi l’Astana non è riuscita a chiudere il gap dalla Maglia Rosa in oltre 40 km di rincorsa: la differenza è tutta qua. Il Pistolero l’aveva presa con fair play l'altro ieri, ma se l’era legata al dito e quando si è presentata l’occasione ha restituito il colpo con gli interessi tanto per ribadire chi comanda, se ce n’era bisogno (foto Bettini a destra).
La tappa ha offerto spettacolo anche con la sfida tra i fuggitivi per la vittoria a Verbania. Un gruppetto ben assortito di 14 uomini, nessuno pericoloso per la classifica, prende il largo dopo 44 km dal via. Sono Philippe Gilbert e Amael Moinard (BMC), Chad Haga (Giant Alpecin), Davide Villella (Cannondale Garmin), Matteo Busato (SouthEast), Pieter Weening (Orica GreenEdge), Damiano Cunego (Nippo Fantini), Roberto Ferrari (Lampre - Merida), Sylvain Chavanel (IAM), David De La Cruz (Etixx - Quick Step), Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF), Rinaldo Nocentini (AG2r La Mondiale), Maxim Belkov (Katusha) e Kantastsin Siutsou (Team Sky).
I big lasciano fare, ma dopo una decina di chilometri cadono Cunego e Ferrari. Il peggio tocca al veronese, portato subito all'ospedale con una clavicola rotta. Davanti restano in dodici con oltre 12 minuti di vantaggio.
Sul Monte Ologno cominciano i fuochi d’artificio. Landa viene coinvolto in una caduta e Contador non ci pensa un attimo. Attacca da solo in salita e mette tutti alla frusta. Tra i fuggitivi si avvantaggiano Siutsou, Moinard, Bongiorno e De La Crezu, mentre Gilbert e Nocentini recuperano in discesa. Gilbert è un falco, piomba sui primi e li lascia sul posto con una picchiata da brividi. Giù a tutta da solo fino a Verbania. Dietro il bravissimo Bongiorno va a prendersi la seconda piazza. Terzo è Sylvain Chavanel.
Intanto Contador trova lungo la strada Hesjedal e Villella, che lo aiutano a mantenere il vantaggio di 1'13" su Aru, Landa e gli altri che occupano le prime posizioni della classifica generale.
Il vincitore di tappa, Philippe Gilbert, ha detto: “È la prima volta che vedo in TV da dietro il traguardo il leader di una corsa da quando gareggio. Sono molto contento per questa seconda vittoria di tappa. Abbiamo corso alla grande con Amael Moinard, il mio compagno di squadra in fuga. Abbiamo lavorato insieme. Lui è stato con i migliori scalatori del gruppetto mentre io ho proseguito al mio ritmo. Quando ho attraversato il GPM con 40 secondi di distacco sapevo che sarei potuto rientrare”.
La Maglia Rosa, Alberto Contador, commenta: “La tappa di oggi è andata diversamente da ciò che è successo sul Mortirolo. Prima della salita la mia squadra stava lavorando forte in testa al gruppo perché sapevamo che dovevamo essere davanti all'attacco della salita per evitare problemi. A quel punto Landa è rimasto attardato per la prima volta in questa corsa. Sono molto felice di aver guadagnato tempo in classifica generale. Sono stanco perché dopo l'ultima salita è stata una prova a cronometro, ma ogni giorno qui è difficile. Vedremo cosa accadrà domani e il giorno seguente”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 19 – GRAVELLONA TOCE - CERVINIA – 236 km
Percorso - Tappone alpino. Propone quasi 4.800m di dislivello quasi interamente concentrati negli ultimi 100 km dove si scalano tre salite di quasi 20 km ciascuna. Lungo avvicinamento lungo le prealpi piemontesi attraverso le zone di Borgomanero e Biella per poi entrare in Val d’Aosta, dove sono posti gli ultimi 150 km della tappa che conta 236km. Si scalano il St. Barthélemy (20km al 5,6%), il più duro St. Pantaléon (16,5 km al 7,2%) e infine la salita di Cervinia di 19 km al 5%.
Ultimi km - Tutti in ascesa. Il tratto più ripido si affronta poco prima e durante l’attraversamento del capoluogo comunale di Valtournenche. Ai 3 km la salita comincia a addolcirsi e dopo i 2.000 m la pendenza media è del 1,4%. Rettilineo di arrivo di 450m, largo 7m al 4% su asfalto. Da segnalare negli ultimi 6 km la presenza di due gallerie illuminate.
18^ TAPPA
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1 |
Philippe Gilbert (Bel, BMC Racing Team) Km. 170 in 4h04’14” |
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2 |
Francesco Bongiorno (Ita, Bardiani CSF) a 47” |
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3 |
Sylvain Chavanel (Fra, IAM Cycling) a 1’01” |
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4 |
Matteo Busato (Ita, Southeast Pro Cycling) |
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5 |
Amaël Moinard (Fra, BMC Racing Team) |
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6 |
David De La Cruz (Spa, Etixx - Quick-Step) |
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7 |
Rinaldo Nocentini (Ita, AG2R La Mondiale) |
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8 |
Kanstantsin Siutsou (Blr, Team Sky) |
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9 |
Chad Haga (USA, Team Giant-Alpecin) a 2’42” |
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10 |
Pieter Weening (Ola, Orica GreenEdge) a 3’55” |
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11 |
Ryder Hesjedal (Can, Cannondale-Garmin Pro Cycling) a 6’05” |
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12 |
Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) |
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13 |
Davide Villella (Ita, Cannondale-Garmin Pro Cycling) a 6’38” |
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14 |
Alexandre Geniez (Fra, FDJ.fr) a 7’18” |
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15 |
Steven Kruijswijk (Ola, Team LottoNL-Jumbo) |
CLASSIFICA GENERALE
1 |
Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) in 72h23’09” |
2 |
Mikel Landa Meana (Spa, Astana Pro Team) a5:15 |
3 |
Fabio Aru (Ita, Astana Pro Team) a 6’05” |
4 |
Andrey Amador (CRc, Movistar Team) a 7’01” |
5 |
Yury Trofimov (Rus, Team Katusha) a 9’40” |
6 |
Leopold Konig (Cze, Team Sky) a 10’44” |
7 |
Damiano Caruso (Ita, BMC Racing Team) a 11’05” |
8 |
Steven Kruijswijk (Ned, Team LottoNL-Jumbo) a 12’53” |
9 |
Ryder Hesjedal (Can, Cannondale-Garmin Pro Cycling) a 13’01” |
10 |
Alexandre Geniez (Fra, FDJ.fr) a 14’01” |
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO: Alberto Contador (TINKOFF SAXO,
MAGLIA ROSSA – ALGIDA: Giacomo Nizzolo (TREK FACTORY RACING,
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM: Steven Kruijswijk (TEAM LOTTO NL - JUMBO,
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN: Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM,
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